Misteri Alto Sangro

Luoghi, storie e misteri del Alto Sangro

Categoria: Indagini Storiografiche Page 1 of 3

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Le rose e il pellicano

— di Concetta Rocci

Ciò che avete appena letto è narrato nel Physiologus, testo del II – III secolo d.C. redatto ad Alessandria d’Egitto che contiene la descrizione allegorica, soprattutto di carattere religioso, di animali e piante (reali e immaginari).

L’iconografia cristiana ha sempre attribuito al pellicano un alto valore simbolico accostandolo al sacrificio di Gesù sulla croce. Il sangue di Cristo, che purifica e redenta l’Umanità.

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Xenodochium-L’asilo per pellegrini

— di Concetta Rocci

Intorno al 1510 Manfredo Canofilo, vescovo della diocesi di Trivento, concesse ad una piccola comunità di frati Minori Osservanti di costruire un convento a Castel di Sangro sulla riva del fiume dedicato a Santa Maria Maddalena. È noto che il convento sorse sui ruderi di un antico xenodochium, ovvero di un ricovero per poveri, viandanti e pellegrini diretti in Terrasanta.

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Il Leone

— di Concetta Rocci e Giovanni Santostefano

…in un bel mattino dell’estate del 1671, i Castellani e gli abitanti dei dintorni sono chiamati a partecipare ad una festa del tutto singolare, straordinaria. Molta, tanta gente convenuta anche dai vari paesi della zona, era radunata fin dall’alba davanti al palazzo de Petra, ornato di drappi di varie sorti e colori, ondeggianti dalle finestre e dalle logge. La sala maggiore brulicava di signori e signore di ogni rango, di ogni età, gareggianti fra loro in eleganza e in gaiezza di vesti di nuove fogge. Vi era tutta un’ondata di gioia schietta e vivace. Quale ragione di questa adunata festosa? Come potete immaginare, in quella mattina Don Vincenzo de Petra col rispettivo intervento del Governatore Camerlengo ed Eletti innanzi a tutti i componenti della Università, faceva collocare dentro il cortile antistante il palazzo il suo “Marzocco” in segno di padronanza e di dominio…”

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la cometa dei neanderthal

Castel di Sangro e la cometa del 1456

In questi giorni siamo stati testimoni del passaggio di C/2022 E3, più amichevolmente chiamata “La cometa dei Neanderthal”. Le comete sono affascinanti fenomeni celesti, d’inverno magari ci ricordano il Natale mentre teorie più audaci, come quella della panspermia, associano alla loro composizione la capacità di portare i mattoncini primordiali della vita e l’acqua sui pianeti del Sistema Solare.

Un tempo, tuttavia, al loro passaggio non erano associate visioni poetiche e festose. Durante il medioevo infatti le comete venivano viste come segni di sconvolgimenti, sventure e calamità naturali, fino a generare vere e proprie psicosi nelle popolazioni come anche nelle autorità: dagli scienziati agli ecclesiastici che indivano processioni, preghiere e venivano suonate le campane per esorcizzare il funesto corpo celeste.

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anfisbena maddalena misteri alto sangro

L’anfisbena della Maddalena

di Concetta Rocci e Giovanni Santostefano

Cosa rappresenterebbe il bassorilievo presente sul portale dell’ex Chiesa della Maddalena a Castel di Sangro?
Ed è possibile che questo misterioso bassorilievo sia in qualche modo legato ai Cavalieri templari?

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La settima Luna Nera

Demetra si alzò per tornare all’Olimpo. Mentre la dea si allontanava nel suo lungo peplo turchino, il bianco orzo che si era celato malignamente nel suolo riapparve alla luce. I solchi aridi diventavano molli di terra grassa, mentre le foglie e i fiori tornavano a offrirsi al sole, come se nulla fosse successo e la natura si stesse sciogliendo pigramente da un lungo sonno

R. Calasso – Le nozze di Cadmo e Armonia

Esiste un collegamento tra il culto delle Madonne Nere e la luna nera? Cercheremo, in questo articolo, partendo dall’analisi dei miti e dei culti antichi di capirne di più.

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Eremiti, eretici e Celestino V

L’Abruzzo con le sue montagne aspre e quasi inaccessibili fu rifugio di molti eremiti e di uomini in cerca di una vita umile, spirituale e più vicina a Dio.
Nel 1235, a Castel di Sangro, il giovane Pietro Angeleri (futuro papa Celestino V) incontrò un eremita. Anzi, un personaggio descritto talvolta come un individuo che conduceva vita “laida e disonesta”.
Chi era questa figura misteriosa? È possibile che fosse un uomo condannato dalla Chiesa: un eretico?

Proveremo a scoprire chi fosse in realtà questo eremita, lasciandoci guidare dalla consapevolezza che molto spesso il confine tra eremiti ed eretici era molto labile.

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Il rito del passar l’acqua

In alcuni paesi dell’Alto Sangro e dell’area peligna, la scampagnata del lunedì successivo alla Pasqua è chiamata nel gergo locale: passar l’acqua.

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La svastica di Alfedena, un enigma dal passato

Nell’immaginario collettivo, la svastica è un simbolo negativo collegato al nazismo e pertanto evoca ogni genere di orrori e nefandezze. Come può spiegarsi allora la presenza di una svastica su un reperto di origine sannita rinvenuto in uno scavo archeologico effettuato nel 1979 ad Alfedena?

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Enigmatiche croci a Castel di Sangro

La croce, simbolo cardine della cristianità che rimanda allo strumento usato per l’uccisione di Cristo ma anche simbolo della sua resurrezione e vita eterna.
Tuttavia la croce è un simbolo antichissimo, riscontrabile fin da tempi remoti in diverse culture e con diversi significati.
Nel mondo cristiano non è raro trovare simboli religiosi al di fuori dei luoghi adibiti al culto bensì croci ed altri simboli sono presenti sulle facciate degli edifici come anche incise nella nuda roccia.

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