Un legame profondo parrebbe unire la figura del santo eremita Celestino V al Convento della Maddalena di Castel di Sangro ed in particolare un angolo di paradiso verde, un’area specifica dell’attuale giardino botanico dalle misteriose proprietà traumaturgiche, potrebbe condividere col Papa del Gran Rifiuto più di quanto si possa sospettare.
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uali sorprendenti coincidenze legherebbero due luoghi distanti come il Convento di Santa Maria Maddalena di Castel di Sangro, in provincia de L’Aquila, e la Chiesa di Rennes le Château nel Sud della Francia?
Abbiamo individuato ben 8 coincidenze tra i due luoghi.
In questa terza ed ultima parte dell’articolo parleremo di tre coincidenze:
Celestino V; La grotta; La strana pietra.
Nel gennaio del 1235, in viaggio da Isernia, il monaco Pietro Angeleri (Papa Celestino V) fu costretto a fermarsi, a Castel di Sangro, all’imboccatura dell’antico ponte romano (l’odierno ponte della Maddalena), a causa di un’improvvisa tormenta di neve. Fu proprio a Castel di Sangro che il giovane monaco di Isernia, decise di cambiare vita e di diventare anacoreta? Cosa lo convinse a desistere dal continuare il suo viaggio e a gettare le basi per la sua vita eremitica? Potrebbe essere venuto in contatto con qualcuno, o qualcosa, tanto importante da modificare la sua vita?