Il diacono Giustiniano era gravemente malato perché aveva una gamba afflitta dalla cancrena. Una notte sognò che i Santi Cosma e Damiano sostituivano la sua gamba malata con una gamba sana presa dal cadavere di un uomo etiope morto da poco. Al risveglio il diacono constatò che non si era trattato solo di un sogno ma di un vero e proprio miracolo.